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  • Immagine del redattoreElena Franzot

Gli attacchi di panico, Pan non era cattivo

Aggiornamento: 19 mar 2023



Gli attacchi di panico sono un disturbo che può avere un impatto significativo sulla qualità della vita di una persona. Questo disturbo non è una novità del mondo moderno, infatti, già nell'antichità si hanno testimonianze di sintomi simili a quelli dell'attacco di panico. Ad esempio, Ippocrate, il padre della medicina occidentale, descrisse un'esperienza simile ad un attacco di panico chiamandola "paura di morire".

Tuttavia, solo nel XIX secolo gli attacchi di panico furono riconosciuti come un disturbo a sé stante e solo nel XX secolo il disturbo fu oggetto di una più approfondita ricerca scientifica. Negli anni '80 del XX secolo, gli attacchi di panico erano talmente diffusi negli Stati Uniti da essere considerati un'epidemia sociale.

Tra le persone famose che hanno sofferto di attacchi di panico, si annoverano la scrittrice Virginia Woolf, l'attore Montgomery Clift, il politico e presidente degli Stati Uniti Abraham Lincoln e il filosofo danese Søren Kierkegaard. Questi personaggi hanno lasciato testimonianze del loro vissuto durante gli attacchi di panico, contribuendo così a una maggiore comprensione di questa patologia. Oggi, gli attacchi di panico sono riconosciuti come una patologia psichiatrica che può essere trattata con una combinazione di farmaci e terapie psicologiche. Gli attacchi di panico sono episodi improvvisi di intensa paura che si manifestano con sintomi fisici e psicologici intensi. Questi attacchi possono durare da pochi minuti a diverse ore e possono verificarsi in qualsiasi momento, anche durante il sonno.


Cause degli attacchi di panico

Le cause degli attacchi di panico possono essere di natura psicologica, biologica o una combinazione di entrambe. Tra le cause biologiche, una spiegazione può essere trovata in una particolare area del cervello, l'amigdala, che è coinvolta nella regolazione delle emozioni, tra cui la paura. Quando si verifica uno stimolo stressante, l'amigdala attiva una risposta di allarme nel corpo, che include la produzione di adrenalina, il cuore che batte più velocemente e la respirazione accelerata.

In alcune persone con attacchi di panico, l'amigdala può essere più sensibile e reattiva, innescando una risposta di allarme anche in situazioni che non rappresentano una minaccia reale. Inoltre, la noradrenalina, un neurotrasmettitore che aumenta l'attivazione dell'amigdala, è stata associata all'insorgenza di attacchi di panico. Ciò può spiegare perché i farmaci che agiscono sulla noradrenalina, come gli antidepressivi triciclici, possono essere utilizzati per il trattamento degli attacchi di panico.

Tuttavia, va sottolineato che gli attacchi di panico sono una patologia complessa e multifattoriale, e che possono essere influenzati da fattori come l'esperienza di vita, lo stile di vita e il contesto socio-culturale. Spesso, il trattamento degli attacchi di panico richiede una combinazione di farmaci e terapie psicologiche, come la terapia cognitivo-comportamentale.


Sintomi degli attacchi di panico

I sintomi degli attacchi di panico possono variare da persona a persona, ma comunemente includono una forte sensazione di ansia, una sensazione di soffocamento o mancanza di respiro, palpitazioni, sudorazione e tremori. Tra i sintomi meno comuni ci sono la sensazione di stordimento, la nausea, il formicolio e la perdita di controllo.

L'esperienza dell'attacco di panico è stata descritta in molti romanzi e opere letterarie. Ad esempio, in "La maledizione dell'armatura" di William Styron, il personaggio principale descrive la sua esperienza di attacco di panico come una sensazione di "suffocamento" e di "annullamento della personalità", mentre in "Il buio oltre la siepe" di Harper Lee, il personaggio di Scout descrive l'attacco di panico della sua amica come una sensazione di "non riuscire a respirare".

In poesia, Emily Dickinson ha descritto l'esperienza dell'attacco di panico come una sensazione di "annullamento del mondo":

"Ho sentito un funerale nel mio cervello, e i luttuosi, avanti e indietro, continuavano a camminare, camminare, fino a che sembrava che il senso stesse cedendo."

È importante sottolineare che gli attacchi di panico possono essere confusi con altre patologie, come l'attacco di cuore, e che la diagnosi deve essere effettuata da un professionista della salute mentale.


Trattamenti degli attacchi di panico

Ci sono molti trattamenti disponibili per gli attacchi di panico, tra cui la terapia cognitivo-comportamentale (TCC) e i farmaci ansiolitici. La TCC aiuta le persone ad affrontare i pensieri e le emozioni che contribuiscono agli attacchi di panico, mentre i farmaci ansiolitici riducono i sintomi dell'attacco di panico. In alcuni casi, può essere necessario un trattamento combinato di TCC e farmaci ansiolitici per gestire efficacemente gli attacchi di panico.

In aggiunta ai trattamenti convenzionali, ci sono alcune terapie complementari che possono essere efficaci per il trattamento degli attacchi di panico.

La terapia immaginativa, ad esempio, è una forma di psicoterapia che si concentra sull'utilizzo di immagini mentali per aiutare a gestire i sintomi dell'attacco di panico. In questa terapia, il paziente viene incoraggiato a immaginare una situazione rilassante o piacevole per distrarsi dalle sensazioni sgradevoli dell'attacco di panico. Un'altra terapia complementare che può essere efficace è l'EMDR (Eye Movement Desensitization and Reprocessing), che si concentra sull'elaborazione degli eventi traumatici attraverso la stimolazione sensoriale bilaterale, come i movimenti oculari o le vibrazioni tattili. La terapia ipnotica è un'altra forma di terapia complementare che può essere utilizzata per il trattamento degli attacchi di panico. In questa terapia, il paziente viene guidato attraverso una serie di suggerimenti ipnotici per aiutare a rilassarsi e gestire i sintomi dell'attacco di panico.

Infine, la terapia strategica è un tipo di psicoterapia che si concentra sulla risoluzione del problema attraverso l'identificazione delle strategie di coping del paziente. In questa terapia, il terapeuta aiuta il paziente a sviluppare nuove abilità di coping per gestire gli attacchi di panico e altri sintomi di ansia. È importante sottolineare che queste terapie complementari non sono appropriate per tutti i pazienti e che la scelta del trattamento dovrebbe essere fatta in consulto con un professionista della salute mentale.


Conclusioni

Gli attacchi di panico possono interferire con la qualità della vita di una persona. Tuttavia, ci sono molti trattamenti disponibili per gestirli. È importante consultare un professionista della salute mentale per discutere delle opzioni di trattamento disponibili.

Se stai lottando con gli attacchi di panico, non sei solo. Molti individui si rivolgono a professionisti della salute mentale per trovare supporto e soluzioni per gestire gli attacchi di panico. Se stai cercando aiuto, non esitare a contattare un professionista della salute mentale per discutere delle tue opzioni di trattamento e, se lo desideri, puoi contattare me.

Se lo desideri, puoi contattarmi.



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